Qui ed Ora…Certamente hai sentito parlare più volte del qui ed ora,

è un concetto già presente dall’antichità, la sua origine viene dalla locuzione latina “Sic et Nunc” che vuol dire qui ed ora, ed è vicina ad un’altra locuzione latina “Carpe Diem” (cogli l’attimo) di Orazio,

esse rappresentano una delle filosofie di vita più apprezzate sia nel passato che nell’era moderna dove i ritmi incessanti ci distolgono dal vivere a pieno la nostra vita.

Capita di frequente che la mente si trovi “altrove”

ad esempio quando ci ritroviamo, nella nostra quotidianità,

con i pensieri a momenti del passato di gioia o tristezza o quando siamo proiettati al futuro per progettare qualcosa, ad immaginare situazioni che si verificheranno e procurandoci a volte anche ansia.

La nostra mente ci allontana dallo spazio presente e ci porta altrove in luoghi ed a pensieri che non sono collegati all’attività che stiamo compiendo e soprattutto non la stiamo “vivendo” come dovremmo.

Capita anche che essa, la mente, ci porta a porre l’attenzione sugli altri, ad es sul dare la spiegazione ad un comportamento ricevuto, includendo un giudizio su questo o sulla persona che lo ha generato.

Perché è utile essere nel qui ed ora?

Prima di tutto per vivere l’attimo, per godere di quello che facciamo “ora” e che sarà poi il nostro passato e se vogliamo a momento debito riagganciarlo al nostro presente.

Vivere l’attimo significa essere in uno stato in cui mettiamo in atto comportamenti consapevoli

Ad esempio, nel lavoro, per agire rispetto ai problemi ed essere parte della soluzione, o ancora nelle relazioni, nel ruolo di genitori o di partner,

essere presenti significa godere dei momenti che dedichiamo alla famiglia, a viverli con gioia assoluta per fissarli e creare cosi momenti magici da ricordare.

Essere presenti ci permette di compiere queste azioni in maniera più efficiente e lucida

soprattutto non consentire alla mente di entrare in un loop sterili e che possono trasformarsi in vere e proprie torture che annebbiamo e confondono…  le cosiddette “pippe mentali” !!!

È molto meglio ricaricarci di energie positive per uno stato positivo e per un benessere fisico e mentale ottimale che si riflette su di noi e su come ci poniamo nei confronti degli altri.

Cosa fare quindi per poter connetterci costantemente con il presente?

Innanzitutto è importante essere consapevoli di dove si trova la nostra mente, qual è il suo atteggiamento durante la giornata, se è davvero con noi o “altrove”

Chiediti quante volte ti assenti e quando hai imparato a riconoscere i tuoi momenti di fuga dal presente puoi dirottare la tua mente su quei canali che ti consentono di accedere al qui ed ora.

Per allenare questo stato è necessario impegno e costanza ma è più semplice da fare che da dire, purché lo desideri.

Si può iniziare con piccoli gesti nel quotidiano da fare in qualunque istante, anche ora che stai leggendo questo post, ma puoi anche dedicare momenti precisi come quando fai colazione, ti lavi i denti, stai seduto sul divano o alla scrivania.

Interrompi i pensieri, lasciali scivolare e poni l’attenzione sui tuoi sensi, percepisci tutti i dettagli sensoriali:

Ciò che vedi e ciò che senti intorno a te, qual è la posizione del tuo corpo e le sensazioni che ti arrivano;

gusto olfatto e tatto, poni l’attenzione su una parte specifica del tuo corpo, ad esempio il viso, alle sue espressioni ed a tutte le sensazioni vitali in esso presenti;

prova ad ascoltare anche il tuo respiro, il suo ritmo, a come si amplifica nel torace e nella pancia.

Per riconnetterti velocemente al tuo “qui ed ora” puoi anche inventarti piccoli trucchi per ottenere un accesso veloce:

usare la sveglia del cellulare che suona ad intervalli predeterminati, oppure utilizzare un particolare accessorio come uno “stargate” che quando lo guardi ti riporta nel tuo presente in un istante.

Quando sei con la tuoi cari spegni il telefono: sii presente davvero, sorridi e ridi insieme a loro, è questo ciò che si intende quando si dice che un genitore dà una presenza di “qualità”.